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Crescita

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Le sofferenze maturano e fanno crescere, solamente, chi è in grado di imparare dall’esperienza vissuta, avendo anche la capacità di superarle con grande desio ed interiore trasformazione. In caso contrario a nulla serve la lezione, soprattutto quando non le si vuole accettare.

 Arcangelo Galante - 09/12/2017 07:48:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Un poetico saluto, squisita Anna Giordano! In simbiosi di pensiero, per quanto hai espresso e che condivido pienamente, sulla “crescita”. Abbracciandoti, t’auguro una stupenda giornata, al di là del clima non troppo sereno, ma il solstizio d’inverno è alle porte, oramai. A rileggerci ancora.

 Anna Giordano - 08/12/2017 23:03:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]


Penso, Arcangelo, che un bambino, da quando nasce, sia dotato di tutte le capacità di cui un adulto è dotato,
la sola differenza è che al bambino mancano l’esperienze che l’adulto ha acquisito solo col tempo e a proprie spese.Tra queste troviamo la sofferenza, che serve, come tu affermi e condivido, a far maturare ed allo stesso tempo crescere mentalmente, facendo prendere coscienza alla persona della differenza che c’è tra lo star bene e lo star male,altrimenti, le due sensazioni non avrebbero senso di essere; esse si completano a vicenda.

Buona continuazione sul cammino delle riflessioni...

 Arcangelo Galante - 08/12/2017 18:45:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Assai veritiera, la riflessione che mi hai scritto. Tempo addietro, sotto la mia pagina personale mi dicesti di non essere saggia, carissima Franca. Eppure, avevo intuito, dedotto ed individuato, per esperienza vissuta, la tua saggezza. Di solito, esistono persone che neppure sanno di esserlo, sino a quando un’occasione o un incontro, non estrapola quell’impensato lato del carattere, poco messo in evidenza. Comunque sia, ricollegandomi alla considerazione sulla sofferenza posso garantirti di aver conosciuto persone immature, anche dopo avere vissuto il dolore in prima persona, dal quale non hanno colto motivo o scopo per crescere interiormente e persino imparare a conoscere maggiormente se stesse. Altre, invece, indipendentemente dalle ingiustizie o perdite subite nella vita, hanno dimostrato ampi segni di intelligenza, comprensione, accettazione della sofferenza, e forza nella risoluzione dei problemi scaturiti, in ogni avversità. Pertanto, credo che una base di predisposizione naturale sia insita nell’uomo, indipendentemente dalla gravità o frequenza di negativi eventi, affrontati nel percorso della vita. Il discorso è lungo, amica mia, ma già abbiamo entrambi aggiunto qualcosa dei pensieri nostri al testo pubblicato. Grazie per la considerazione verso la mia anima. Le tue cortesie, non saranno scordate.

 Franca Colozzo - 08/12/2017 17:01:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]


Le sofferenze della vita sono stadi di crescita e, solo attraverso di esse, si impara ad affrontare le avversità.
Chi pensa ad un mero castigo ingiustamente inflittogli, non comprende che sono prove cui siamo, volenti o nolenti, sottoposti.
Il perché tocchi proprio a noi non lo sappiamo e non lo accettiamo facilmente. Solo chi, pur in mezzo a tanta negatività, riesce a intravederne il lato positivo, riscatta il proprio percorso di vita ed aspira alla felicità.

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